Se la prima porta automatica (con tutti i limiti del caso) fu progettata e realizzata da Erone di Alessandria, nel I secolo d.C, in Cina 500 anni dopo, durante il regno dell’imperatore Yang Di Sui, vennero inventate le prime porte che si aprivano quando passavano le persone, rilevando le impronte dei piedi. Una di queste incredibili porte fu fatta installare proprio dall’imperatore in persona all’ingresso della sua biblioteca privata, in modo da agevolare il suo accesso alle sale.
I cancelli automatici, invece sono frutto dell’ingegno di un tecnico arabo: Al-Jazari.
Nato nel 1136 nella provincia di Diyarbakir, nel sud-est della Turchia, Jazari trascorse venticinque anni lavorando sotto tre Sultani Artuqidi. Colpito dalle invenzioni e dai dispositivi meccanici di Jazari, che da molti viene considerato l’inventore del primo robot della storia, uno di questi tre sultani gli consigliò di annotare le sue invenzioni con illustrazioni dettagliate e di trasmetterle alle generazioni successive. Fu così che nacque “Il libro sulla conoscenza dei dispositivi meccanici ingegnosi” nel 1206, che era probabilmente una delle raccolte metodiche più complete e qualificate della conoscenza odierna di dispositivi automatizzati, robotica e meccanica.