Per colorare il vetro occorre aggiungere alla base di silice delle particolari sostanze. Il ferro, ad esempio è in grado di donargli una caratteristica colorazione verde che era tipica dei primi vetri di cui abbiamo conoscenza e che conservavano residui di ferro (presenti nella sabbia con cui era realizzato).
Ma l’uso del ferro nella realizzazione di particolari vetri non si ferma qui: pensate che oggi se ne impiegano alte quantità per ottenere vetri in grado di assorbire le radiazioni infrarosse, come quelli usati nei proiettori cinematografici per evitare che le pellicole si sciolgano. Ad ogni modo sono molti i metalli impiegati per colorare i vetri anche se i mastri vetrai sanno che il vero segreto della colorazione non è solo legato all’aggiunta di metalli ma dal modo in cui la pasta di vetro viene scaldata e raffreddata.