La scorsa settimana vi abbiamo raccontato la storia più antica del vetro, partendo da Plinio il Vecchio la cui testimonianza ne faceva risalire l’uso fino al III millennio a.C., per arrivare alla fine del 1200 e al trasferimento dei mastri vetrai all’isola di Murano. Ed è proprio da qui, da Venezia, che oggi ricominciamo il racconto con l’invenzione degli occhiali da vista con lenti in vetro che, proprio per merito dei vetrai della Serenissima, sostituirono il berillo, utilizzato fino ad allora, con il vetro. Al 1369 risale invece la produzione di specchi a Murano, mentre nel 1450 Angelo Barovier, nel suo laboratorio sull’isola, inventa il “cristallo”ottenendolo a partire dal vetro con l’aggiunta di sodio e manganese.
Il processo di produzione Crown (quello, per intenderci, dello soffiare il vetro) fu impiegato a partire dalla metà del XIV secolo fino al XIX secolo. In questo processo, il soffiatore fa ruotare circa 4 kg di massa vetrosa fusa all’estremità di una barra fino ad appiattirla in un disco di circa 1,5 metri di diametro che viene quindi tagliato in lastre.
A cavallo tra il XVII e il XVIII secolo nacque il cristallo di Boemia. Più o meno nello stesso periodo Venezia perdette il primato nella produzione del vetro che, da quel momento, diventò meno costoso ed esclusivo e dunque si trasformò in un materiale di uso comune.
Risale al 1903 la prima macchina per la realizzazione delle bottiglie di vetro su scala industriale mentre, 10 anni dopo, nel 1913 venne messo a punto il procedimento Fourcault per la realizzazione del vetro tirato, seguito nel 1916 dal metodo Libbey-Owens e nel 1925 dal metodo Pittsburg.Le decorazioni sono incise sul vetro per mezzo di acidi o sostanze caustiche, che corrodono il materiale. Tradizionalmente l’operazione è svolta da artigiani esperti dopo che il vetro è stato soffiato o colato. Nel 1920 fu sviluppato un nuovo metodo consistente nello stampaggio diretto delle decorazioni sul vetro fuso. Questo ha permesso di abbattere i costi di produzione e assieme alla diffusione dell’uso di vetri colorati, portò ad un uso più diffuso delle stoviglie in vetro intorno al 1930. Infine, al 1928 risale la nascita del vetro di sicurezza.
Ci vediamo la prossima settimana per scoprire insieme la storia delle vetrate Liberty!