Il primo impatto che si ha con un’abitazione è quello con la sua porta d’ingresso. Dando per scontate le caratteristiche di sicurezza che questa deve necessariamente avere resta il fatto che una bella casa non può non avere una bella porta. Al momento della scelta, dunque, si deve mettere in preventivo un investimento medio di 3/4mila euro. Da tenere presente che tra un portone d’ingresso che affaccia direttamente all’esterno e uno che si trova all’interno di un palazzo e apre l’accesso a un appartamento ci sono delle inevitabili differenze. Nel primo caso, infatti, si dovrà tenere conto del fatto che questo sarà esposto negli anni agli agenti atmosferici e dovrà quindi essere in grado di resistere a pioggia, sole, e umidità senza perdere le proprie caratteristiche di forma e colore. Hai scelto la porta, hai scelto le finestre ora devi decidere con quali maniglie completarle. Qualche anno fa la soluzione era una (o quasi): ottone, ottone e ottone. Ovunque ci si girasse era tutto un fiorire di maniglie in questo materiale dorato tanto amato tra gli anni ’70 e ’80. Oggi la scelta è molto più ampia e, soprattutto, capace di resistere nel tempo senza ossidarsi. L’ideale, soprattutto per le porte esterne, è l’acciaio inox, anche se ancora oggi resistono nostalgici amanti dell’ottone (o del ferro) che possono venire accontentati grazie a particolari lavorazioni di questo materiale altamente performante.