Indispensabili, in particolare in quelle stanze della casa che affacciano sul retro e che, nascoste all’occhio dei vicini, possono essere l’ingresso privilegiato di ladri e scassinatori, sono le inferriate. Le più sicure sono quelle fisse, ossia murate nella parete esterna della casa. Tuttavia se non rispondono a determinate caratteristiche, da sole non bastano a tenere lontani i malintenzionati.
Innanzitutto si deve verificarne lo stato di manutenzione: una inferriata vecchia e arrugginita, che se ne sta all’aperto da vent’anni o più potrebbe non costituire un deterrente a un ladro determinato a entrare in casa. Qualora, dunque sia giunto il momento di sostituirle o, di installarle ex novo, è importante tenere conto di alcuni requisiti determinanti. Il materiale più indicato, quello più resistente sia alle condizioni climatiche che a un tentativo di effrazione, è il ferro zincato e verniciato. Occorre poi tenere presente che lo spazio che deve intercorrere tra una sbarra e l’altra non deve essere superiore ai 10 centimetri: molto spesso i ladri si servono di bambini di costituzione minuta, che si riescono ad infilare abbastanza agevolmente tra le sbarre, per superare proprio quest’ostacolo delle inferriate. Per scongiurare il pericolo di visite indesiderate, infine, si deve tenere conto che anche lo spessore delle sbarre è importante: l’ideale è che non sia inferiore ai due millimetri.