La scorsa settimana abbiamo iniziato un viaggio alla scoperta delle varie tipologie di vetro esistenti. Un viaggio che continua qui sulle pagine di Toffoli Serramenti e che, almeno nelle nostre intenzioni, ha lo scopo di farvi conoscere le caratteristiche del materiale con il quale lavoriamo ogni giorno.
VETRO ARGENTATO: “Specchio specchio delle mie brame”… eccolo qui il segreto del potere riflettente degli specchi: uno strato di argento che aderisce a una lastra di vetro conferendole quella proprietà caratteristica che ogni giorno ci permette di controllare se siamo vestiti bene o se non stiamo uscendo con uno sbafo di dentifricio sul naso. Questo particolare tipo di vetro può essere dotato di pellicola antinfortunistica, che in caso di rottura dello specchio (sconsigliatissima ai superstiziosi), ne mantiene uniti i frammenti evitando potenziali infortuni.
VETRO AUTOPULENTE: No, non è il sogno di ogni massaia, il vetro di cui vi stiamo parlando. Si tratta in realtà di un materiale che trova impiego, in particolare, nell’edilizia e nel settore automobilistico. Questo particolare tipo di vetro ottiene un effetto autopulente sfruttando due effetti chimo-fisici detti:
– fotocatalitico: i raggi ultravioletti catalizzano la decomposizione delle molecole organiche sulla superficie della finestra;
– idrofilicità: l’acqua viene attratta dalla superficie del vetro, dove forma un sottile strato che “lava via” i residui dei composti organici.
VETROCAMERA (O VETRATA ISOLANTE): La vetrocamera è una particolare struttura utilizzata per le realizzazione di serramenti e facciate continue in ambito edile. Tra le sue caratteristiche peculiari vi sono la capacità di aumentare le prestazioni di isolamento termico e acustico. È costituita da due o più lastre di vetro piano unite tra di loro, al perimetro, da un telaio distanziatore in materiale metallico profilato. All’interno delle lastre si trovano gas come l’argon, il kripton e lo xeno che hanno lo scopo di aumentare, appunto l’isolamento termico. L’isolamento acustico è invece ottenuto attraverso l’incremento dello spessore delle lastre e l’impiego di materiali fonoisolanti.