Molte volte, quando si tratta di scegliere i vetri da applicare alle finestre, ci si trova davanti a nomi, simboli e sigle che solo gli addetti ai lavori riescono a interpretare correttamente. Si finisce così con l’arrendersi e affidarsi a chi ne sa di più. Ovviamente fidarsi di un tecnico competente è sempre la scelta giusta, tuttavia i credo che sia importante sapere cosa indicano quei valori che tanta importanza hanno quando si vuole fare della propria casa un ambiente sano, accogliente e all’avanguardia da una punto di vista energetico.
Il primo di questi valori è proprio la Trasmittanza Termica: si tratta di una unità di misura con cui viene indicata la quantità di calore che attraversa 1 mq di vetro quando tra i due ambienti che esso divide c’è una differenza di temperatura pari ad un grado.
Di conseguenza più basso è il coefficiente di trasmittanza (che dovrebbe essere non più alto di 1,4 UW) migliore sarà la tenuta del vetro. Tanto per avere un riferimento cui fare appiglio provate a pensare che i vecchi vetri hanno un indice di trasmittanza di 5 UW.
Il Fattore Solare è quel coefficiente che indica il valore percentuale della quantità di radiazioni solari che, incidendo sulla lastra di vetro, sono in grado di attraversarla. Esattamente come per la trasmittanza, più basso è l’FS migliore sarà la performance della finestra
La Trasmissione Luminosa indica invece la capacità di un vetro di lasciare passare le radiazioni luminose. La finestra ideale, da questo punto di vista dovrebbe avere un valore di almeno il 70%; in generale non dovrebbe comunque mai essere al di sotto di questa percentuale (pena il buio perenne)
L’Indice di Selettività, infine, indica il rapporto che intercorre tra la trasmissione luminosa e il fattore solare; ne segue che hanno elevato IS i materiali caratterizzati da alta trasparenza alla luce visibile e bassa propensione alla trasmissione del calore. Anche in questo caso maggiore sarà il coefficiente migliore sarà la performance del vetro scelto.